nel corso della mia carriera come chirurgo ortopedico, ho notato che molti di voi condividono preoccupazioni e dubbi simili riguardo agli interventi e alla gestione delle patologie.
In questo articolo, risponderò alle domande più frequenti che mi vengono poste, sperando di alleviare le vostre ansie e fornirvi informazioni preziose.
Preparazione all’intervento
La preparazione all’intervento inizia circa una settimana prima, quando riceverete una chiamata dall’ufficio pre-ricoveri della Clinica per fissare la data del prericovero.
In questa giornata, verranno effettuate le indagini preliminari essenziali:
- Esami del sangue
- Elettrocardiogramma
- Visita con l’anestesista
Queste valutazioni sono fondamentali per garantire la vostra idoneità all’intervento.
Vi chiederemo di presentarvi a digiuno e di prevedere una permanenza di alcune ore negli ambulatori.
Anestesia: Miti e realtà
L’anestesia generale “pesante”, che spesso genera timori, è ormai un ricordo del passato.
La medicina moderna offre opzioni più sicure e confortevoli:
- Anestesia spinale (epidurale) o loco-regionale: Preferita per la maggior parte degli interventi all’arto inferiore.
- Sedazione leggera: Può essere associata all’anestesia spinale per i pazienti più ansiosi.
- Anestesia loco-regionale: Ideale per gli interventi all’arto superiore.
- Anestesia locale: Utilizzata per interventi più semplici.
L’anestesia generale rimane un’opzione per casi complessi o interventi alla colonna vertebrale, ma utilizza farmaci e procedure all’avanguardia, come il Propofol, che garantiscono un risveglio rapido e confortevole.
Quando è necessario l’intervento chirurgico?
La chirurgia ortopedica ha fatto progressi straordinari, offrendo soluzioni efficaci per numerosi problemi ortopedici e traumatologici. Tuttavia, l’approccio chirurgico viene considerato solo dopo aver esplorato tutte le opzioni conservative, come:
- Terapia medica
- Terapia infiltrativa (orthobiologia)
- Fisioterapia
Quando questi trattamenti non producono i risultati sperati, e il problema ha una soluzione chirurgica, propongo l’intervento. Ricordate: la decisione finale spetta sempre a voi, dopo un’attenta valutazione dei pro e dei contro.
Recupero post-operatorio: L’esempio della protesi di ginocchio
Il recupero post-operatorio è un aspetto cruciale del percorso chirurgico. Prendiamo come esempio la riabilitazione dopo un intervento di protesi al ginocchio, un’operazione che eseguo frequentemente. La mia filosofia si basa su una riabilitazione graduale e non forzata. Ecco alcuni punti chiave:
- Giorno dell’intervento: Uscite dalla sala operatoria con un bendaggio elastico moderatamente compressivo e un drenaggio.
- Primo giorno post-operatorio: Rimozione del drenaggio e medicazione della ferita.
- Primi giorni: Esercizi attivi assistiti, evitando movimenti passivi che potrebbero causare complicazioni.
- Prima settimana: L’obiettivo è raggiungere un range di movimento (ROM) attivo di 0-90° del ginocchio.
- Settimane 3-4: Si punta a raggiungere 110° di flessione del ginocchio.
- Settimana 5: Ripresa delle attività quotidiane senza stampelle.
- Ritorno al lavoro: Generalmente intorno ai 40 giorni per lavori sedentari.
Per approfondimenti sulla riabilitazione dopo protesi di ginocchio, potete consultare le linee guida dell’American Academy of Orthopaedic Surgeons.
Rischi e complicazioni
Come in ogni procedura chirurgica, esistono rischi associati. I più comuni includono:
- Infezioni
- Trombosi
- Complicazioni legate all’anestesia
È fondamentale discutere approfonditamente questi aspetti durante la fase di consulenza pre-operatoria.
Aspettative e risultati
La chirurgia ortopedica moderna offre risultati eccellenti, migliorando significativamente la qualità della vita dei pazienti. Ad esempio, la sostituzione protesica dell’anca è stata celebrata dalla prestigiosa rivista The Lancet come l’intervento del secolo scorso per il miglior rapporto rischio-beneficio. Ricordate sempre che il successo dell’intervento dipende anche dalla vostra collaborazione e dall’aderenza alle indicazioni post-operatorie.
Spero che queste informazioni vi siano utili. Come sempre, sono a disposizione per rispondere a qualsiasi altra domanda o dubbio, trovate nella pagina Visite e Contatti i miei recapiti.