chirurgia robotica

L’evoluzione dell’intelligenza artificiale nella chirurgia

Oggi, tutti parlano dell’Intelligenza Artificiale (AI), di robotica chirurgica, di macine learning, big data e di intelligenza generativa. Noi, dell’associazione scientifica CAOS Int. (Computer Aided Orthopaedic Surgery), la utilizziamo da decenni. E’ il sodalizio più tecnologico, in ambito ortopedico, formato da chirughi e bioingegneri informatici. Dagli anni 90’, collaboriamo insieme, con l’utilizzo dei sistemi dell’AI, solo che, a quel tempo, si chiamavano: algoritmi, ricostruzione 3D, Computer Assistenza, Navigazione, Robots. In realtà, abbiamo sempre usato le stesse procedure informatiche che si esprimevano in sistemi di software e hardware. Infatti, già nel 1956, McCarty, coniò il termine: intelligenza artificiale, per definire una scienza ingegneristica che avrebbe dovuto creare macchine intelligenti. Nel 2014, Ian Goodfellow, introdusse al GANs, Generative Adversarial Networks, una nuova era della AI, che iniziava a ragionare e creare contenuti sintetici. Nel 2017, Nvidia introdusse foto realistiche in alta risoluzione che cambiò la vita dei web designers. Infine, nel 2022 la società OpenAI, inventò ChatGPT, un sistema di conversazione informatica vocale, capace di interagire con l’utente e sfruttare la machine learning e la grande banca dati mondiale. In pochi giorni, milioni di utenti scaricarono la app. e il mondo del lavoro, per molti, cambiò radicalmente.

L’intelligenza artificiale (AI), sta svolgendo un ruolo significativo nel progresso della chirurgia ortopedica, trasformando il modo in cui vengono eseguite le procedure chirurgiche con l’obbiettivo di migliorare i risultati clinici dei pazienti. 

Essa agisce su diversi livelli della nostra attività:

1. Pianificazione preoperatoria: gli algoritmi AI analizzano i dati dei pazienti provenienti da varie fonti, tra cui scansioni di immagini mediche (come scansioni MRI o TC), cartelle cliniche elettroniche e anamnesi dei pazienti. Questa analisi aiuta i chirurghi a pianificare l’intervento in modo più efficace fornendo informazioni dettagliate sulle strutture anatomiche, identificando anomalie o patologie e ottimizzando il posizionamento dell’impianto.

2. Assistenza informatica durante l’intervento chirurgico, con i sistemi di navigazione basati sull’intelligenza artificiale che forniscono una guida, in tempo reale, ai chirurghi, aiutandoli a navigare in strutture anatomiche complesse con precisione e accuratezza. Questi sistemi utilizzano algoritmi di apprendimento automatico per interpretare i dati di imaging intraoperatorio e fornire feedback al chirurgo, garantendo il posizionamento e l’allineamento ottimali dell’impianto. 


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